DL ENERGIA, VIA LIBERA DALLA CAMERA E RITORNO AL SENATO. TUTTE LE MODIFICHE

0

DL ENERGIA, VIA LIBERA DALLA CAMERA E RITORNO AL SENATO. TUTTE LE MODIFICHE

(Public Policy) – Roma, 30 lug – (di Sonia Ricci) Dal 2014
ecobonus anche per gli interventi di adeguamento
antisismico, per la rimozione dell’amianto e per gli
impianti di depurazione delle acque contaminate da arsenico.

Gli ecoincentivi, infatti, dovranno essere stabilizzati
definendo (entro il 31 dicembre 2013) “le misure e gli
incentivi selettivi di carattere strutturale”, finalizzati a
favorire la realizzazione di interventi di efficienza
energetica.

E ancora: approvata anche la copertura alternativa
all’aumento dell’Iva (che rimane al 4%) sugli allegati ai
libri scolastici e professionali. Rimangono, invece, gli
aumenti Iva sugli allegati editoriali (al 21%) e sui
prodotti venduti dai distributori automatici (al 10%).

Queste le modifiche più importanti fatte dalla Camera al dl
Efficienza energetica (su ecobonus e bonus casa), che oggi è
stato licenziato con 480 voti. Ora il provvedimento, avendo
subito modifiche, tornerà al Senato (che lo ha già
licenziato il 3 giugno scorso) per essere convertito in
legge. Il provvedimento scade il 3 agosto.

Il decreto originario proroga al 31 dicembre 2013, per le
singole abitazioni, e al 30 giugno 2014, per i condomini,
l’ecobonus per l’efficientamento energetico degli edifici
(aumentato dal 55% al 65% e da ripartire in dieci anni) e
quello per le ristrutturazioni (al 50% da ripartire in
cinque anni). Inserisce inoltre un bonus del 50% per
l’acquisto di mobili a seguito di ristrutturazione.

Con le modifiche del Senato, invece, sono previsti ecobonus
anche per i grandi elettrodomestici (di classe non inferiore
ad A+), per l’installazione di impianti di riscaldamento con
pompe di calore, tramite caldaie o condizionatori (da
restituire in 10 anni con una rata ogni anno), e per i
lavori di ristrutturazione antisismica.

ECOBONUS PER INTERVENTI ANTISISMICI
La modifica introdotta dalla Camera sull’antisismica
prevede l’estensione delle detrazioni dal 2014 in poi, con
l’obiettivo della stabilizzazione degli sgravi del 65% per
la messa in sicurezza delle costruzioni adibite ad
abitazioni principali e dei capannoni industriali nelle zone
sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2 secondo la
classificazione della Protezione civile).

Le detrazioni del 65% delle spese per l’adeguamento
preventivo – quindi non ricostruttivo dopo un terremoto –
saranno spalmate in 10 anni, così come avviene per le
detrazioni per l’efficienza energetica.

DEPURAZIONE DELLE ACQUE
Gli incentivi all’efficienza riguarderanno anche
“l’installazione di impianti di depurazione delle acque da
contaminazione di arsenico di tipo domestico, produttivo e
agricolo nei comuni dove è stato rilevato il superamento del
limite massimo di tolleranza stabilito”, ovvero “dove i
sindaci sono stati costretti ad adottare misure di
precauzione o di divieto all’uso di acqua per i diversi
impieghi”. Anche questa detrazione fiscale verrà
stabilizzata dal 31 dicembre 2013.

BONUS PER SCHERMATURE SOLARI E RIMOZIONE AMIANTO
Si estendono i bonusalle schermature solari, alla
micro-cogenerazione e la micro-trigenerazione per il
miglioramento dell’efficienza energetica, nonché interventi
per promuovere l‘efficientamento idrico e per la
sostituzione delle coperture di amianto negli edifici”.

La detrazioni di imposta previste per i lavori di
efficientamento energetico (65%) e di ristrutturazione
edilizia (55%), dal 2014 saranno anche a beneficio dei
lavori di rimozione dell’amianto dagli edifici.

REBUS COPERTURE
L’altra novità introdotta dalla Camera riguarda la
copertura alternativa approvata dalle commissioni (Finanze e
Attività produttive) che eviterà l’aumento dal 4 al 21%
dell’Iva sugli allegati ai libri scolastici e ai dizionari:
i soldi verranno prelevati dal Fondo istituito nella scorsa
legge di Stabilità per le detrazioni Irap ai professionisti,
un Fondo per il quale non è mai stato approvato il
regolamento attuativo e le cui risorse non sono state quindi
mai impegnate.

Rimangono, invece, gli altri due aumenti Iva (contestati da
tutti i gruppi parlamentari): nel decreto è previsto
l’aumento al 21% dell’Iva sugli allegati ai prodotti
editoriali (articolo 19), ma anche del 10% su alimenti e
bevande dei distributori automatici (articolo 20).

48 MLN PER IL 2013 PER RIFINANZIARE CIG IN DEROGA
La Camera ha poi aumentato il rifinanziamento della Cig in
deroga: con un emendamento a firma dei relatori,
l’autorizzazione di spesa del Fondo sociale per la
formazione e l’occupazione (del 2008) è incrementata di 48
milioni di euro per il 2013 (e non di 47,8 milioni come
previsto in un primo momento) per il rifinanziamento della
Cassa integrazione in deroga.

Il testo originario – non modificato dall’emendamento –
prevede anche l’autorizzazione di spesa per il 2014 (sempre
per rifinanziare la Cig in deroga) di 121,5 milioni di euro.

MISE DOVRÀ PUBBLICIZZARE BANCA DATI DEGLI ECOBONUS
Infine, con un’altra modifica approvata durante la seduta
di questa mattina alla Camera, il ministro dello Sviluppo
economico dovrà “individuare idonee forme di pubblicità
della banca dati degli incentivi in materia di efficienza
energetica.

Il provvedimento, infatti, prevede che sia l’Enea a
occuparsi dell’elaborazione delle richieste avanzate per
ricevere ecobonus e il bonus casa per gli interventi di
efficientamento energetico. (Public Policy)

SOR