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(Public Policy) – Roma, 12 set – Chiusura senza alcuna
deroga, entro il 31 marzo 2014, di tutte le pompe di benzina
che non abbiano i requisiti minimi di sicurezza e non
rispettino le distanze regolamentari dagli incroci. È quanto
prevede l’articolo 4 dell’ultima bozza del dl Fare 2,
elaborata l’11 settembre dal ministero dello Sviluppo
economico, che Public Policy è in grado di anticipare.
Dovrà essere il titolare della pompa di benzina, si legge
nella bozza, a dichiarare se il proprio impianto sia a norma
o meno. Lo Stato poi provvederà a misure di verifica e
sanzionatorie se gli impianti risultino incompatibili e non
siano stati dichiarati come tali.
La bozza del dl Fare 2 prevede però la possibilità di
“indennizzi per la perdita dell’attività” chiusa, per cui
verrà utilizzato il Fondo per la razionalizzazione della
rete di distribuzione dei carburanti.
DL FARE 2, BOZZA: CONTRIBUTO DA OGNI POMPA DI BENZINA PER FONDO RETE
(Public Policy) – Roma, 12 set – Ogni titolare di pompe di
benzina dovrà versare un contributo, proporzionale ai litri
di carburante venduti ogni anno, al Fondo per la
razionalizzazione della rete di distribuzione dei
carburanti. Lo stabilisce l’ultima bozza del dl Fare 2,
elaborata dal ministero dello Sviluppo economico. (Public
Policy)
VIC