DL FARE, OK DAL SENATO E RITORNO ALLA CAMERA. TUTTE LE MODIFICHE /SCHEDA

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DL FARE, OK DAL SENATO E RITORNO ALLA CAMERA. TUTTE LE MODIFICHE /SCHEDA

foto La Presse

(Public Policy) – Roma, 7 ago – (di Sonia Ricci) Dalla legge
Sabatini
(che permette alle imprese di acquistare macchinari
a tasso agevolato) estesa agli investimenti Ict (Tecnologie
dell’informazione e della comunicazione) al risparmio
dell’obbligatorietà per l’anticipazione negli appalti,
passando dalla riduzione delle semplificazioni per
l’edilizia alla sospensione del pagamento delle concessioni
demaniali marittime fino al 15 settembre.

Queste alcune delle modifiche apportare al Senato al dl
Fare, approvato oggi dall’Assemblea di Palazzo Madama (con
190 voti favorevoli e 67 contrari)
, e che ora torna alla
Camera per il via libera definitivo (entro la settimana).

Dal passaggio a Palazzo Madama il testo esce con ulteriori
modifiche e con alcuni dietrofront: si inizia con la
cancellazione dell’obbligo per le imprese di presentare il
cosiddetto Durt (Documento unico di regolarità tributaria)
introdotto alla Camera con un emendamento M5s, che poi gli
stessi 5 stelle hanno disconosciuto – per la responsabilità
solidale degli appalti. Si prosegue con il taglio uniforme
del 25% per gli stipendi dei manager pubblici e al via
libera all’Authority di regolazione dei trasporti a Torino.

Per le Piccole e medie imprese, invece, viene rafforzato il
Fondo di garanzia – esteso dalla Camera anche ai
professionisti – grazie al ripristino della riserva del 30%
delle risorse per operazioni di contro-garanzia dei Confidi
(consorzio che agevola le imprese nell’accesso ai
finanziamenti).

I senatori hanno poi deciso di sospendere fino al 15
settembre il pagamento delle concessioni demaniali per le
spiagge e di cambiare le procedure di semplificazioni
nell’edilizia
sulle sagome degli edifici: per ricostruire un
edificio cambiandone la sagoma sarà necessario il permesso
di costruire e non la Scia (Segnalazione certificata inizio
attività).

AGEVOLAZIONI ANCHE PER INVESTIMENTI INFORMATICI
La legge Sabatini verrà estesa anche agli investimenti in
software e in tecnologie informatiche e digitali, oltre che
ai macchinari e beni strumentali e produttivi previsti dal
decreto. Le Pmi potranno usufruire del credito agevolato
anticipato dalla Cassa depositi e prestiti alle banche (2,5
miliardi di euro).

TAGLIO DEL 25% AGLI STIPENDI DEI MANAGER PUBBLICI
Il Senato ha eliminato l’articolo 12-bis introdotto alla
Camera che esonerava dal tetto di 302mila euro (all’anno)
gli stipendi dei manager delle società non quotate che
svolgono servizi di interesse generale e ha introdotto il
taglio per tutti gli stipendi del 25%.

RIPRISTINATA RISERVA DEL 30% PER CONFIDI
È stata poi ripristinata la riserva del 30% delle risorse
per operazioni di contro-garanzia dei Confidi. Il Fondo
centrale di garanzia per le Pmi è stato esteso dalla Camera
anche ai professionisti (nel limite del 5% delle risorse).

Tra le altre novità – introdotte con un emendamento 5
stelle al Senato – sarà possibile finanziare con il
microcredito le imprese, grazie ai soldi risparmiati dai
tagli dei costi della politica.

EXPO 2015: IVA BIGLIETTI AL 10%
Sui biglietti di ingresso all’Expo 2015 verrà applicata
l’Iva al 10% e sarà permesso alle società in house di
stipulare contratti a tempo determinato al di fuori dei
vincoli della spending review.

STOP ALL’USO DEI FAX NELLA PA
Con un emendamento introdotto a Palazzo Madama le pubbliche
amministrazioni non potranno più utilizzare il fax. Le
comunicazioni dovranno avvenire per via telematica.

SOSPESO CANONE PER LE SPIAGGE
Al Senato è stato deciso di sospendere i canoni per le
concessioni demaniali marittime fino al 15 settembre
prossimo, anche in caso in cui gli importi dovuti siano
stati iscritti a ruolo e siano state già emesse cartelle di
pagamento da parte degli enti incaricati alla riscossione.

E ancora: sospesi fino a metà settembre i procedimenti
amministrativi, la sospensione o la revoca delle concessione
dovuti al mancato pagamento del canone. (Public Policy)

SOR