(Public Policy) – Roma, 18 lug – Abbassare dal 50% al 30%
l’importo minimo dei residui attivi del Fondo svalutazione
crediti che preserva gli enti locali da possibili squilibri.
Lo prevede un emendamento dei relatori all’articolo 11 del
dl lavoro, in tema delle disposizioni urgenti per il
pagamento dei debiti scaduti degli enti locali.
I relatori propongono inoltre una modifica del limite di
indebitamento degli enti locali: “l’8% per gli anni 2012 e
2013 e il 6% a decorrere dall’anno 2014”, rispetto al testo
originale che prevedeva “l’8% per l’anno 2012, il 6% per
l’anno 2013 e il 4% a decorrere dall’anno 2014”.
Tra le disposizioni in materia fiscale e di impegni
internazionali e altre misure urgenti, i relatori propongono
l’introduzione di un articolo 11 bis, dove si chiede di dare
“sollecita e coerente attuazione” alla decisione della
Commissione europea di ridurre al 40% il carico tributario e
contributivo delle Regioni Marche, Umbria, Molise, Puglia e
Abruzzo, colpite da calamità naturali. (Public Policy)
DAR