(Public Policy) – Roma, 3 dic – Alla commissione Affari
costituzionali si è abbattuta una valanga di emendamenti sul
decreto legge sul riordino delle province, all’esame
dell’organo parlamentare.
Secondo una stima sarebbero circa 700. Il termine per la
presentazione degli emendamenti è scaduto alle 18. Degli
emendamenti presentati solo 80 circa sarebbero del Pd.
Si può parlare di valanga azzurra , visto che solo
il Pdl ne ha presentati 469 e una decina sono stati
presentati dall’Idv. La commissione Affari costituzionali,
al momento sta procedendo al loro conteggio.
Tra le critiche mosse al dl, i criteri del riordino che non
rispetterebbe le omogeneità territoriali, ma soprattutto il
fatto che l’entrata in vigore del dl, prevista per il primo
gennaio 2014, scioglierebbe le assemblee elettive delle
province accorpate, con la conseguente condizione ‘sine qua
non’, per l’approvazione del provvedimento, di farlo entrare
in vigore al termine dei relativi mandati. Il provvedimento,
che scade il prossimo 5 gennaio, dovrebbe essere esaminato
dall’Aula del Senato la prossima settimana.
(Public Policy)
EPA