ROMA (Public Policy) – Il decreto Sostegni, varato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri, inizierà il suo iter dal Senato e verrà incardinato, la prossima settimana, nelle commissioni Bilancio e Finanze di Palazzo Madama. Lo si apprende da fonti parlamentari.
Gli emendamenti al decreto dovranno essere presentati entro il 9 aprile.
Il decreto, che ha utilizzato tutti i 32 miliardi di euro dello scostamento autorizzato dalle Camere a gennaio, prevede oltre 11 miliardi di euro di nuovi ristori per le imprese più colpite dalla crisi causata dal Covid-19, e contiene anche diverse misure fiscali. Tra cui anche uno dei nodi (politici in primis) più ostici su cui anche il Parlamento sarà chiamato a confrontarsi: il condono delle cartelle fiscali emesse dal 2000 al 2010, sotto i 5mila euro, per chi ha avuto un reddito inferiore ai 30mila euro.
Il Governo ha già fatto sapere che intende sottoporre il provvedimento a un ampio dibattito parlamentare e punta, dunque, alle tre letture, ovvero ad accettare modifiche sul testo da ambedue le Camere.