ROMA (Public Policy) – Le commissioni Industria e Finanze del Senato hanno proseguito mercoledì l’esame del decreto Taglia prezzi, sul caro bollette e la crisi in Ucraina. Secondo lo speech di seduta, di cui Public Policy ha preso visione, i gruppi hanno indicato circa 540 emendamenti ritenuti prioritari. Si tratta di un numero ben maggiore dei 350 emendamenti che erano invece stati segnalati (con un tetto stabilito dalle presidenze).
L’esame degli emendamenti si profila quindi più intenso del previsto. I prossimi passaggi, si apprende, prevederanno lo speech delle improponibilità e poi si dovrebbe iniziare a votare, non prima comunque della prossima settimana.
Una roadmap ipotetica. sottolineano alcune fonti, punterebbe a concludere l’esame degli emendamenti nelle commissioni in tempo utile per portare il testo in aula a palazzo Madama martedì 10 maggio.
Dopo il passaggio in Senato il testo dovrà andare alla Camera per un esame lampo: il decreto scade infatti il prossimo 25 maggio e la capigruppo di Montecitorio lo ha già calendarizzato in aula per il prossimo 16 maggio.