di Fabio Napoli
BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Più obblighi per i gatekeeper, le grandi piattaforme online attive sul mercato interno Ue, sanzioni più severe in caso di violazioni e allargamento del raggio d’azione della proposta di regolamento europeo. Sono questi, in sintesi, i punti cardine alla base delle richieste di modifica al Digital markets act (Dma) approvate dalla commissione sul Mercato interno (Imco) del Parlamento Ue, e confluite nel mandato negoziale approvato, in vista dei trilogo con il Consiglio Ue.
La Commissione europea ha approvato il Dma a dicembre 2020 per regolamentare il settore delle grandi piattaforme online sul mercato interno dell’Ue come Amazon. La proposta di regolamento fissa delle soglie di fatturato e di utenti attivi, superate le quali per un determinato periodo di tempo, le piattaforme verranno designate come gatekeeper ed entreranno nel campo di applicazione del regolamento. La proposta stabilisce degli obblighi per, ad esempio, garantire il rispetto della concorrenza e dei diritti dei consumatori e dei commercianti che usano il servizio delle piattaforme. Obblighi ad hoc sono previsti per le grandi piaffaforme online. Previsti anche sistemi di vigilanza e sanzioni.
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@Naffete