ESTERI, GOVERNO: HEZBOLLAH NELLE LISTE NERE UE? AVREBBE TROPPE RIPERCUSSIONI

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(Public Policy) – Roma, 20 dic – Un inserimento di Hezbollah
nella lista terroristica Ue – come chiesto in
un’interrogazione in commissione Esteri dalla deputata Pdl
Fiamma Nirenstein – non potrebbe non avere un impatto sugli
equilibri politici e di sicurezza del Libano a circa 6 mesi
dallo svolgimento delle elezioni parlamentari. Lo dice in
III commissione alla Camera il sottosegretario agli Esteri
Marta Dassù.

L’interrogazione della deputata Pdl giustifica la sua
richiesta con l’attentato terroristico di Bourgas, in
Bulgaria, del 12 luglio 2012, in cui persero la vita cinque
turisti israeliani e l’autista dell’autobus che li
trasportava. C’è un processo in corso a Sofia e – finora –
“non risultano evidenze giudiziarie circa possibili
collegamenti fra gli attentatori ed Hezbollah”, sottolinea
Dassù.

Una decisione come quella chiesta da Nirenstein
richiederebbe, inoltre, “l’unanimità dei consensi in seno al
Consiglio Ue”, un consenso che ad oggi “non è ancora
maturato”. Hezbollah, ricorda ancora Dassù, “è
un’organizzazione complessa che comprende un partito
politico, una rete di protezione sociale, oltrechè un’ala
armata”.

È inoltre “parte attiva nella scena politica
libanese, ed è parte integrante del Parlamento e del Governo
libanesi, cui fornisce un sostegno determinante”. (Public
Policy)

GAV