GIUSTIZIA, SEVERINO: L’AMNISTIA NON SI PUÒ FARE, NON C’È LA MAGGIORANZA

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(Public Policy) – Roma, 20 dic – Per l’amnistia “tutti i
partiti mi hanno detto che non si sarebbe potuta trovare una
maggioranza qualificata per votarla”. Lo afferma la
Guardasigilli Paola Severino, intervistata dal quotidiano La
Stampa.

L’amnistia è una delle motivazioni dello sciopero totale
della fame e della sete del leader radicale Marco Pannella,
iniziato ormai dieci giorni fa.

Severino dopo un anno al ministero della Giustizia, tira le
fila del suo mandato. “Se metto in fila tutti i
provvedimenti che abbiamo predisposto in materia di
giustizia mi chiedo come sia stato possibile riuscire a
realizzare tante misure tutte insieme in un arco temporale
così ristretto. Solo sulle carceri abbiamo inciso in modo
significativo sul fenomeno delle ‘porte girevoli’, che si è
ridotto dal 27% al 13% sul totale degli ingressi, e abbiamo
ulteriormente esteso la possibilità di eseguire la pena in
detenzione domiciliare portando il limite da 12 a 18 mesi”.

“Gli effetti di queste misure – ha aggiunto – hanno portato
ad una riduzione della popolazione carceraria da più di 68
mila detenuti nel 2011 a 66.335 di oggi”.

Anche il provvedimento sulle pene alternative al carcere,
se fosse stato approvato, avrebbe portato i suoi frutti “con
l’uscita dagli istituti di pena di 1.200 detenuti”. (Public
Policy)

SOR