ROMA (Public Policy) – Da Facebook Italia a Luca Morisi, capo ufficio comunicazione della Lega di Matteo Salvini, passando per Google e la Federazione nazionale della stampa italiana. Sono alcuni dei soggetti che potranno essere auditi nelle commissioni Cultura e Trasporti della Camera nell’ambito dell’esame della proposta di legge per l’istituzione di una commissione d’inchiesta sulle fake news.
A quanto si apprende, nell’ambito del comitato ristretto istituito per arrivare ad un testo unificato, le forze politiche hanno hanno elencato i soggetti da audire, che ora dovranno essere vagliati per stilare il calendario (che intanto domani prevede queste audizioni). Il Movimento 5 stelle ha chiesto l’audizione di Morisi, del giornalista e conduttore televisivo Sigfrido Ranucci, di Steve Bannon. Il Pd ha chiesto l’audizione di Facebook Italia, di Google, della Federazione nazionale stampa italiana e di Alex Orlowski, esperto di comunicazione online e socialmedia.
Forza Italia ha chiesto invece di audire il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia Alessandro Galimberti, Maurizio Mensi, docente di Diritto dell’informazione e della comunicazione e il professor Walter Quattrociocchi, professore di scienze informatiche. Fratelli d’Italia ha chiesto di ascoltare Davide Casaleggio, Giampaolo Rossi e Alessandro Sansoni. La Lega ha chiesto invece di sentire l’Ordine nazionale dei giornalisti, la Fieg, l’Aie e il Dis. Dal Misto è arrivata la richiesta di audire Luca Bolognini, presidente dell’Istituto italiano per la privacy e la valorizzazione dei dati, Marco Trombetti, co-founder e ceo di Pi Campus, società di investimenti su intelligenza artificiale, Luciano Pietronero, professore di fisica della materia condensata e, ancora, Quattrociocchi.