Governance Pnrr e decreto Semplificazioni: a che punto siamo

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di Viola Contursi

ROMA (Public Policy) – Una cabina di regia sul Recovery centralizzata a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio, Mario Draghi, come fulcro che, di volta in volta, a seconda delle riforme e delle misure da attuare, si allargherà ai vari e singoli ministri competenti ed eventualmente ai rappresentanti degli enti locali.

Questa, secondo quanto si apprende da fonti di maggioranza, l’idea di fondo del prossimo dl Governance, atteso in Cdm in settimana, che sarebbe stata illustrata lunedì durante la cabina di regia a Palazzo Chigi.

Al ministero dell’Economia, si apprende, sarà affidato il compito del monitoraggio finanziario e dei rapporti con la Commissione europea. E, come specifica lo stesso testo del Pnrr, le singole amministrazioni e gli enti locali saranno poi direttamente responsabili dell’attuazione delle varie misure che compongono il Piano.

La cabina di regia a Chigi inoltre, viene riferito, dovrà relazionare periodicamente alle Camere sull’attuazione del Piano e, all’interno della maggioranza, saranno previsti dei momenti di aggiornamento e condivisione politica, in Cdm o in vertici.

E LE SEMPLIFICAZIONI?

La norme sulla governance del Recovery Plan e quelle sulle semplificazioni viaggeranno comunque su due binari divisi. Questo, secondo quanto si apprende da fonti di maggioranza, quanto chiarito sempre lunedì durante la cabina di regia a Chigi.

Il decreto sulla Governance del Pnrr è atteso questa settimana in Cdm, tra giovedì e venerdì, mentre, si apprende ancora, il decreto Semplificazioni (con norme che vanno dagli appalti alle assunzioni nella P.a.) dovrebbe slittare all’inizio di giugno e sul testo il Governo dovrebbe tenere una cabina di regia nel corso di questa settimana. (Public Policy)

@VioC