di Sonia Ricci
ROMA (Public Policy) – Nel nuovo cronoprogramma di Governo, che la maggioranza si prepara a discutere, il M5s chiede di inserire il tema dell’apertura dei negozi e, in particolare, la questione delle chiusure domenicali e festive dei centri commerciali con esclusione dei centri storici e i negozi di vicinato.
È questa una delle proposte che i parlamentari del M5s hanno avanzato per il nuovo cronoprogramma di Governo, contenuta in una bozza di documento di cui Public Policy ha preso visione.
Sempre nella bozza di cronoprogramma in circolazione è stata inserita un’altra priorità legata allo svuotamento dei centri storici. Per frenare lo spopolamento il M5s proposte l’introduzione di sistemi di incentivazioni, utilizzando la stessa pdl sulle aperture domenicali, prevedendo in particolare “che non ci siano limiti di chiusura per le attività commerciali nei piccoli centri”.
MERCATO ELETTRICO
Un anno di tempo per riformare il mercato elettrico. È una delle altre priorità che i parlamentari del M5s hanno proposto.
Il M5s, in particolare, punta a individuare nuove regole per la partecipazione delle rinnovabili nel mercato. I cosiddetti ‘servizi ancillari’ – scrivono i 5 stelle – “vedono ad oggi ancora l’esclusione de facto delle fonti rinnovabili. Questa esclusione è totalmente ingiustificata e determina soprattutto degli extra costi decisamente importanti, pagati dai cittadini”.
Nella bozza in circolazione ci sono anche altre proposte che riguardano il settore energetico: in particolare, la possibilità di sommare gli incentivi per i sistemi di accumulo, la riforma dello strumenti dei certificati bianchi (o titoli di efficienza energetica) e nuove misure per semplificare la burocrazia legata all’installazione delle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.
AMBULANTI
“Nuovi requisiti di accesso e di esercizio per l’attività di commercio su aree pubbliche”. È un’altra delle priorità che i parlamentari del M5s hanno proposto in vista della stesura del nuovo cronoprogramma di Governo.
ECOBONUS
Tra le prioorità che il M5s vorrebbe inserire nel nuovo cronoprogramma di Governo, che la maggioranza metterà a punto nelle prossime settimane, c’è la revisione dello sconto in fattura per i lavori relativi a ecobonus e sismabonus. L’intenzione è quella di lasciare al cliente la facoltà di accettare la detrazione fiscale o direttamente lo sconto in fattura, in modo da non penalizzare le Pmi.
SPIAGGE
Rivedere le norme in materia di demanio marittimo. In particolare, viene riferito, il M5s punta a una ricognizione complessiva delle fasce costiere e sulla revisione organica delle aree del demanio marittimo, come spiagge e lidi. (Public Policy)
@ricci_sonia