Il ddl sul sequestro dei dispositivi è pronto per l’aula del Senato

0

ROMA (Public Policy) – Via libera mercoledì, dalla commissione Giustizia al Senato, al disegno di legge in “materia di sequestro di dispositivi e sistemi informatici” a prima firma del capogruppo di FI in 2a Pierantonio Zanettin. La commissione ha conferito il mandato per l’aula al relatore, il senatore di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli.

Durante l’esame nella 2a di Palazzo Madama è stato approvato un emendamento del relatore con cui si stabilisce che nel “corso delle indagini preliminari, il giudice per le indagini preliminari, a richiesta del pubblico ministero, dispone con decreto motivato il sequestro di dispositivi e sistemi informatici o telematici, o di memorie digitali, necessari per la prosecuzione delle indagini in relazione alle circostanze di tempo e di luogo del fatto e alle modalità della condotta, nel rispetto del criterio di proporzione. Il decreto che dispone il sequestro è immediatamente trasmesso, a cura della cancelleria, al pubblico ministero, che ne cura l’esecuzione”.

Inoltre il pubblico ministero potrà “procedere all’esecuzione personalmente ovvero disporre che l’atto sia compiuto da ufficiali di polizia giudiziaria. Il sequestro è eseguito con modalità tecniche idonee ad evitare l’alterazione o la perdita dei dati e, a tal fine, il pubblico ministero adotta le misure tecniche necessarie o impartisce specifiche prescrizioni. Copia del decreto di sequestro è consegnata all’interessato, se presente”, si legge ancora nell’emendamento che è stato approvato dalla 2a la scorsa settimana. (Public Policy) RIC