ROMA (Public Policy) – È stato fissato per la giornata del 6 marzo il termine per la presentazione degli emendamenti al dl Superbonus in commissione Finanze alla Camera. Lo si apprende da fonti parlamentari. Al momento il termine è fissato per le 17 anche se alcune forze politiche, in primis i 5 stelle, hanno chiesto qualche ora in più.
Il decreto, varato la scorsa settimana dal Consiglio dei ministri e che blocca di fatto le cessioni del superbonus, inizierà ufficialmente il suo iter in VI commissione giovedì alle 9, con la relazione di Andrea De Bertoldi (FdI). Si proseguirà poi con audizioni che, secondo quanto viene riferito, dovrebbero prendere tutta la prossima settimana e includeranno le associazioni di categoria, il Mef, l’Agenzia delle entrate, associazioni dei consumatori e sindacati. Quindi il 6 marzo, appunto, ci sarà il termine emendamenti e presumibilmente la settimana successiva si andrà in aula.
Come già ricordato, il Governo, nel corso del confronto con le categorie di settore tenutosi lunedì sera a Palazzo Chigi, ha già aperto a correttivi, e, in particolare, all’utilizzo dell’F24 per la compensazione dei crediti da parte delle banche e alla prosecuzione della cedibilità dei crediti per famiglie con reddito basso e lavori post-sisma. Ora un tavolo tecnico al Mef dovrà vagliare le varie ipotesi di formulazione di queste modifiche e tradurle in emendamenti da portare in commissione per l’approvazione. (Public Policy) VIC
