Il Movimento 5 stelle ha superato l’esame: entra in The Left

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BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Il Movimento 5 stelle entra ufficialmente nel gruppo The Left al Parlamento Ue, che ora sale a 47 iscritti. Il sì di Sinistra italiana (il partito guidato da Nicola Fratoianni), durante l’audizione degli eurodeputati M5s, ha aperto le porte al via libera da parte di tutte le altre delegazioni. Questo quanto apprende Policy Europe da una fonte parlamentare.

Nel corso dell’audizione del Movimento 5 stelle, durata in tutto circa due ore, ha visto in tutto diversi interventi, con 12 domande indirizzate agli esponenti M5s. Ucraina e governo con la Lega sono state tra le questioni affrontate. Dei due europarlamentari Avs era presente solo Ilaria Salis, che non avrebbe preso la parola. Sarebbe però intervenuto un esponente di Sinistra italiana per avallare l’ingresso M5s ed evidenziando come in Italia la forza guidata da Giuseppe Conte stia contribuendo alla formazione di una grande coalizione in opposizioni al Governo di Giorgia Meloni, un modello che dovrebbe essere replicato anche in Europa. Queste parole – riferisce la fonte – avrebbero dissipato i dubbi delle altre delegazioni, che hanno dichiarato di fidarsi della parole della sinistra italiana.

Dal canto suo, il Movimento 5 stelle – a quanto si apprende – ha sottolineato la sua transizione verso posizioni di sinistra, come dimostrato dall’affinità di voto negli ultimi 5 anni con il gruppo The Left. Durante le loro risposte avrebbero ricordato l’appello firmato a favore del Nuovo Fronte Popolare in Francia. è stata rivendicata l’approvazione del reddito di cittadinanza e l’intenzione di introdurre il salario minimo e di battersi contro la riforma del premierato in Italia. Il Movimento 5 stelle si sarebbe dentro contrario l’agenda neo-liberista. Sull’Ucraina si sarebbero detti pienamente solidali con il popolo ucraino, ribadendo la volontà di lavorare per una soluzione negoziale.

LA NOTA CONGIUNTA

“Per confermare la convergenza politica, La Sinistra e il M5s hanno concordato un periodo di sei mesi con uno status di osservatore reciproco. Siamo fiduciosi che collaboreremo in modo costruttivo e produttivo per confermare la convergenza tra The Left e M5S, per lavorare insieme per le persone e il pianeta”, afferma il gruppo con una nota.

“Siamo lieti di accogliere il Movimento 5 Stelle nel nostro gruppo. Questa decisione è stata presa in accordo con i nostri amici italiani di Sinistra Italiana e ci siamo assicurati che il M5s si allineasse alla nostra posizione politica. La Sinistra è il gruppo che rappresenta l’antifascismo, lotta per i diritti dei lavoratori, persegue un’azione ambiziosa per il clima e si oppone all’austerità. Riaffermiamo questo impegno e siamo lieti di farlo con un gruppo ancora più ampio. Siamo l’opposizione primaria alla coalizione di von Der Leyen e fungiamo da baluardo contro l’estrema destra e le sue idee razziste e sessiste”, dichiara Manon Aubry, co-presidente del gruppo.

“Esprimiamo la nostra gratitudine al gruppo The Left e a tutti i suoi membri per aver avviato un dialogo produttivo durante la riunione dell’Ufficio di presidenza e per la calorosa accoglienza. Nei prossimi cinque anni, ci impegneremo a collaborare con i nostri nuovi colleghi per sostenere un’Europa più consapevole dal punto di vista sociale, opponendoci alla povertà e alle politiche di austerità. Inoltre, perseguiremo attivamente una soluzione diplomatica in tutte le zone di guerra, riconoscendo l’urgente necessità di pace in tutta Europa e nel mondo”, afferma Pasquale Tridico, capo delegazione M5s all’Eurocamera. (Public Policy / Policy Europe) NAF