BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – La riduzione dell’uso dei pesticidi deve rimanere un obiettivo chiave per l’Ue e portare a una nuova legislazione. Questa una delle richieste alla futura Commissione europea, contenuta in una bozza di documento sul quale il gruppo S&d è al lavoro e di cui Policy Europe ha preso visione.
Allo stesso tempo la bozza di documento chiede anche una direttiva sui sistemi alimentari sostenibili, sulla regolamentazione delle catene del valore e sulle pratiche commerciali sleali. L’Ue deve anche adottare un patto per gli oceani e una nuova strategia europea per le foreste. Ancora in tema di agricoltura, la bozza S&d chiede una politica agricola comune “ancorata a un approccio di giusta transizione” e che tenga in conto pienamente gli “obiettivi di sovranità alimentare e di produzione alimentare sostenibile, riorientando gli aiuti verso l’occupazione, i servizi ambientali e il commercio equo e solidale (con l’integrazione di clausole specchio)”. La nuova Pac richiederebbe una regolamentazione dei mercati per affrontare l’inflazione e stabilizzare i prezzi.
Un’altra proposta dei Socialisti e Democratici riguarda il futuro Quadro finanziario pluriennale (Qfp). Secondo il gruppo, di cui fa parte il Pd, dovrebbe essere rafforzato, sostenuto da nuove risorse proprie (come le tasse sull’inquinamento, una tassa sul patrimonio e la tassazione sulle transizioni finanziarie), e il bilancio dell’Ue dovrebbe includere la condizionalità sociale, per far diventare la dimensione sociale un criterio trasversale per tutti i settori politici.
La bozza di documento S&d chiede anche una capacità di investimento permanente a partire dal 2027, pari ad almeno l’1% del Pil dell’Ue, senza però specificare come reperire le risorse. Questi fondi dovrebbero essere usati per i beni pubblici europeo – come l’energia, la salute o la difesa – e per colmare il divario di finanziamento esistente con i principali attori globali, tra cui gli Stati Uniti e la Cina.
E ancora: S&d chiede un’iniziativa europea per sostenere l’attuazione di un’imposta sul patrimonio negli Stati membri che finanzi in parte la transizione sociale e climatica.
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NAF