(Public Policy) – Roma, 10 giu – Nel 2013 le previsioni di
spesa per l’Autorità garante per l’adolescenza e per
l’infanzia ammontano a 1 milione 703.842 euro. Nel 2014 le
previsioni saranno di 1 milione e 295.564 euro, mentre
quelle per il 2015 ammonteranno a 1 milione 279 mila euro.
Sono i dati contenuti nel bilancio di previsione per il
2013 dell’Athority, pubblicato sabato scorso in Gazzetta
ufficiale. L’organo di vigilanza, che oggi ha presentato al
Senato la prima relazione annuale, è stato istituito con
la legge 112 del 12 luglio 2011.
I COSTI NEL 2013
La previsione di spesa complessiva dell’Autorità per
l’infanzia nel 2013 è pari a 1.703.842 euro. Rispetto al
2012, quando le spese previste erano di 2.048.888 euro, la
spesa diminuirà di 345.046 euro, ed è previsto un avanzo di
esercizio di 500mila euro, che insieme al ‘contributo
finanziario ordinario dello Stato‘ (di 1.203.842 euro nel
2013) andrà quest’anno a coprire i costi previsti dell’ente.
Rispetto al 2012 aumenteranno però le spese correnti, che
ammonteranno quest’anno a 1.580.532,27 (nel 2012 la
previsione era pari a 1.092.313,95 euro). Se nel 2012 le
spese in conto capitale (per gli investimenti) sono state
(in previsione) di 510mila euro, nel 2013 saranno di 100mila
euro e andranno a diminuire negli anni successivi.
LE VARIAZIONI DI SPESA CORRENTE
Il documento non riporta il conto a consuntivo per il 2012,
quindi il confronto con il 2013 e gli anni successivi
necessariamente è tra le spese di previsione. Tra le voci di
spesa di previsione per il 2012, il bilancio riporta
‘l’indennità di carica al garante’, pari a 181.860,99 euro.
Nel 2013 e negli anni successivi, fino al 2015, questa voce
di costo scenderà a 167.871,69 euro. 70mila euro è l’importo
previsto nel 2012 corrispondente alla voce ‘trattamenti
economici accessori al personale‘, che nel 2013, e fino al
2015, salirà a 133mila euro annui.
Tra le altre spese correnti contenute nel bilancio di
previsione del 2012, 300mila euro sono state impegnate per
‘attività di comunicazione istituzionale‘, e rimarranno tali
per il 2013. Nel 2014 e 2015 scenderanno invece a 163.031
euro.
C’è poi il sito web dell’Autorità (attualmente in versione
provvisoria, sul sito è annunciata la pubblicazione a breve
del Portale definitivo dell’Autorità). Nel 2012 sono stati
previsti 100mila euro per la sua’realizzazione, sviluppo e
manutenzione’. Nelle previsioni per il 2013 e fino al 2015
il costo del sito sarà di 15mila euro annui.
Alla voce ‘spese per
l’organizzazione e la partecipazione a iniziative
istituzionali anche di rilevanza internazionale‘ corrisponde
nel 2012 un’importo di 60mila euro: nel 2013 la previsione
di spesa per le stesse attività sarà di 50mila euro, e
25mila per gli anni 2014 e 2015.
Si segnalano anche le ‘spese per il portavoce del garante‘
(23mila euro l’importo previsto nel 2012). Nel 2013 e nei
due anni successivi la stessa voce di spesa salirà a 105mila
euro. E poi quelle per ‘consulenti ed esperti’: 23mila euro
nel 2012, 80mila euro nel 2013-14-15.
Per l’attuazione di convenzioni “con scuole di
specializzazione, facoltà universitarie, istituti di
istruzione di ogni ordine e grado” e altri enti “che
perseguano finalità conformi alle competenze attribuite al
Garante”, nel 2012 non è stato impegnato nulla, mentre nel
2013 la competenza prevede 120mila euro e 60mila
rispettivamente per 2014 e 2015.
Le ‘spese connesse alle funzioni di controllo‘ previste nel
2012 sono state pari a 9mila euro, nel 2013 saranno 40mila
euro, e così nel 2014 e nel 2015. Per le attività della
Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza, sono stati impegnati nel
2012 10mila euro, mentre lo stanziamento previsto di
competenza per gli anni successivi, fino al 2015 sarà di
20mila euro l’anno. Infine per la Consulta nazionale delle
associazioni e organizzazioni, sono stati impegnati nel 2012
5mila euro, e 20mila è la previsione di spesa annua dal 2013
al 2015.
GLI INVESTIMENTI
La previsione degli investimenti nel 2012 è stata così
ripartita: 300mila euro per ‘acquisto attrezzature
informatiche e la realizzazione e sviluppo di sistemi
informativi e acquisto di software’; 150mila euro per
attrezzature non informatiche, mobilio e libri; 60mila euro
per lavori di adeguamento della sede. Nel 2013 la previsione
di spesa in conto capitale è di 100mila euro, quella del
2014 di 27mila euro, che si dimezzerà a 13.500 euro nel
2015. (Public Policy)
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