ROMA (Public Policy) – L’inizio dell’esame parlamentare della legge di Bilancio 2021 slitta alla prossima settimana. Secondo quanto Public Policy apprende da fonti parlamentari, infatti, il testo della manovra non è atteso in commissione Bilancio alla Camera (dove si aprirà ufficialmente quest’anno la sessione di Bilancio) non prima di lunedì-martedì della prossima settimana. Mentre l’ultima capigruppo aveva fatto trapelare che Montecitorio attendesse il testo già per questa settimana.
Ma d’altronde, il testo della manovra, dopo l’ok “salvo intese” di tre sabati fa, è uscito dai radar. E dovrà, anche alla luce delle nuove misure di ristoro varate e in arrivo dal Governo, tornare in Cdm per l’ok definitivo (esattamente come fu l’anno scorso).
Il Consiglio dei ministri utile per il varo definitivo della manovra, e per l’ok al nuovo dl Risori bis (che dovrebbe stanziare circa 2 miliardi di euro di nuovi aiuti ai settori ulteriormente colpiti dalle chiusure che verranno definite questa sera con il nuovo dpcm Covid) dovrebbe tenersi domani, o al più tardi venerdì di questa settimana.
Oggi e giovedì il ministro Roberto Gualtieri (nella foto) sarà occupato (seppur da remoto) a partecipare all’Eurogruppo prima e all’Ecofin poi, e nel frattempo i tecnici stanno lavorando a spron battuto per definire le misure di aiuto da inserire nel dl Ristori bis ed essere pronti entro questa settimana per il varo, che sia dunque quasi contestuale al nuovo dpcm. Intanto fonti di Governo esludono al momento un ricorso a un ulteriore scostamento di bilancio.