Local e digital tax rimangono fuori dalla Stabilità

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ROMA (Public Policy) – di Viola Contursi – Niente unificazione in un unico tributo di Imu e Tasi su seconde e terze case e niente local tax, nemmeno intesa come tassa che riunisca micro tributi locali.

La legge di Stabilità 2016, che è stata varata dal Cdm, non contiene, secondo quanto apprende Public Policy, nessuna delle due misure, di cui si è parlato in queste settimane.

Secondo quanto si apprende, il governo ha deciso di accantonare momentaneamente il progetto della local tax per concetrarsi di più sul pacchetto investimenti degli enti locali, annunciato dal premier Renzi.

Il pacchetto riguarda la riforma e l’alleggerimento dei vincoli fiscali per gli investimenti degli enti locali, ovvero la possibilità per i Comuni di utilizzare gli avanzi di bilancio fino a questo momento congelati dal patto di stabilità interno.

Un’altra misura non dovrebbe essere entrata nella Manovra è la digital tax, di cui si era parlato nelle scorse settimana, e di cui aveva parlato lo stesso premier.

La norma, caldeggiata da Scelta civica, avrebbe previsto due opzioni per i colossi del web: o pagare una ritenuta del 25% sui pagamenti percepiti in Italia da parte di multinazionali con sede estera o trasferire la propria sede sociale nel nostro Paese. Ma il premier ha deciso di rinviarla in attesa di una decisione europea in materia. (Public Policy)

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@VioC