ROMA (Public Policy) – Nella 2a di Palazzo Madama è stato incardinato giovedì mattina il dl Giustizia, approvato venerdì scorso in Consiglio dei ministri. Il relatore, il segretario della commissione e senatore di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli, ha illustrato i contenuti del provvedimento, composto da 11 articoli. Sul decreto-legge dovrebbe svolgersi un ciclo di audizioni.
Il testo tra le altre cose contiene misure che riguardano il braccialetto elettronico, il termine per le elezioni dei consigli giudiziari e del Consiglio direttivo della Corte di cassazione, la disciplina istitutiva del Commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria e i magistrati assegnati ai procedimenti in materia di famigllia.
Il dl va convertito in legge entro il 28 gennaio ed è in prima lettura al Senato.