ROMA (Public Policy) – Da uno a cinque anni di reclusione e una multa fino a 10mila euro per chi distrugga, disperda, deteriori o renda, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico.
Lo chiede un emendamento a prima firma Paola Ambrogio (FdI) al ddl Beni culturali, in esame in commissione Giustizia del Senato.
continua –in abbonamento
VAL