di Viola Contursi
ROMA (Public Policy) – Riorganizzazione del Dipartimento del Tesoro del Mef, che passerebbe ad avere sei direzioni invece delle sette attuali, con la creazione di una nuova Dg e la “cessione” di due direzioni a un neonato Dipartimento dell’Economia. Questa, secondo quanto apprende Public Policy, l’ipotesi di riorganizzazione interna di viale XX settembre a cui starebbe lavorando il Governo, e accennato un mese fa da un comunicato del ministero stesso.
Secondo la riorganizzazione allo studio, si apprende, le due attuali direzioni del Dipartimento del Tesoro, “VI Interventi finanziari in economia”, e “VII Valorizzazione del Patrimonio pubblico”, dovrebbero passare a un nuovo Dipartimento dell’Economia e quest’ultima dg dividersi in due dg distinte: una per l’attivo societario e una per l’immobiliare.
Quanto al Dipartimento del Tesoro, passerebbe dalle attuali sette direzioni generali, a sei perché – al netto della cessione di due dg al Dipartimento dell’Economia – acquisirebbe una nuova direzione generale ovvero la Dg Rapporti con investitori finanziari, che finora era un semplice servizio in forza al Dipartimento.
Alla conclusione della riforma dunque il Mef dovrebbe avere un nuovo Dipartimento, quello dell’Economia, con un direttore generale e tre dg (uno per la direzione Interventi finanziari in Economia; uno per la direzione Partecipazioni societarie e tutela attivi strategici e una per la Valorizzazione del patrimonio pubblico”.
Il Dipartimento del Tesoro avrebbe invece sei direzioni generali: Analisi economico-finanziaria, a cui verrebbe conferita in aggiunta la nuova funzione di analisi dell’impatto delle politiche sull’economia reale; dg Debito pubblico; dg Rapporti finanziari europei; dg Rapporti finanziari internazionali; dg Regolamentazione e vigilanza del sistema finanziario; dg Rapporti con gli investitori finanziari.
Le competenze in materia di comunicazione istituzionale rimarrebbero negli uffici di staff del capo Dipartimento Tesoro. (Public Policy)
@VioC