Continuano ad arrivare memorie sul dlgs correttivo Appalti

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ROMA (Public Policy) – L’indicazione della terna dei subappaltatori sia spostata (in coerenza con la direttiva comunitaria) alla stipula del contratto. È quanto chiede in una memoria dell’Alleanza delle cooperative inviato al Parlamento in merito al dlgs correttivo del Codice appalti.

“Considerata la mancanza di certezza delle tempistiche delle procedure di affidamento degli appalti, l’indicazione della terna dei subappaltatori, già in sede di presentazione delle offerte, potrebbe rilevarsi come particolarmente penalizzante per gli operatori economici”, si legge nella memoria.

“Inoltre l’applicazione della norma in questo primo anno di gare è risultata, a dir poco, caotica e ha generato incertezze in tutta la catena (stazione appaltante, concorrente, subappaltatore indicato)”, si legge nel documento. Le coop chiedono anche di eliminare la disposizione che prevede che la verifica dei requisiti del subappaltatore sia in capo all’offerente, in considerazione del fatto che quest’ultimo non possiede tutti gli strumenti necessari per effettuarla, disponendo esclusivamente delle dichiarazioni del subappaltatore. (Public Policy) FRA