Mobilità dolce, alla Camera qualcosa si muove

0

ROMA (Public Policy) – Sono state incardinate in commissione Ambiente alla Camera le quattro proposte di legge “per la tutela e la valorizzazione del patrimonio ferroviario in abbandono e la realizzazione di una rete della mobilità dolce“.

Si tratta di quattro pdl – in sintesi – per promuovere la riconversione delle ferrovie abbandonate in percorsi ciclabili. Le proposte sono tre del Pd (presentate da Ermete Realacci, Luigi Famiglietti e Gianpiero Bocci) e una del Movimento 5 stelle (a prima firma Mirko Busto, nominato anche relatore).

“Le differenze tra i vari testi non sono molte – ha spiegato Busto a Public Policy – adesso si dovrà procedere con un breve giro di audizioni e poi con la costituzione di un comitato ristretto per arrivare ad un testo unificato”.

L’VIII commissione, bisogna specificare, adesso è alle prese con la delega appalti e con il decreto Ilva-Fincantieri. Perciò, con la pausa estiva di mezzo, l’ipotesi più plausibile sembra essere quella di un entrata nel vivo dei lavori a partire da settembre.

“Recuperare le nostre ferrovie dimenticate e farne una rete di percorsi verdi sui quali pedalare e passeggiare è un modo per andare incontro alle mutate esigenze trasportistiche di tanti italiani – commenta in una nota il presidente di commissione Ermete Realacci – ed è anche un’occasione straordinaria per valorizzare la bellezza dei nostri paesaggi, per scommettere su ciò che rende l’Italia unica nel mondo: cultura, qualità, conoscenza, innovazione, territorio e coesione sociale”.

LE PAROLE DI DELRIO
“Abbiamo bisogno di un piano della mobilità ciclistica, dolce, che va unito a un piano della mobilità turistica”. Lo ha detto Graziano Delrio (nella foto), ministro delle Infrastrutture, nel corso di un’audizione in commissione Lavori pubblici al Senato, sulle linee programmatiche del suo dicastero.

La mobilità ciclistica (“Su cui sono un po’ fissato”, ha scherzato Delrio) “ha un grande valore anche economico, la Venezia-Torino lungo l’asse del Po costa meno di 3 km di autostrada”. E ancora: “Il grande raccordo anulare ciclabile di Roma (il cosiddetto Grab; Ndr), su cui siamo impegnati, è stato premiato come secondo miglior progetto istituzionale del mondo a New York”. (Public Policy) NAF-GAV