Numeri e filosofia del reddito di cittadinanza, secondo Tridico

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ROMA (Public Policy) – Il 60% dei nuclei percettori del reddito di cittadinanza si trovano al sud e nelle isole. È quanto emerge dalla documentazione depositata dal presidente Inps, Pasquale Tridico, in commissione Enti gestori, presa in visione da Public Policy.

Dal documento emerge che i nuclei percettori ammontano a poco meno di 891mila. Di questi come detto, il 60% abita al sud e nelle isole, il 14% (131.463) al centro e il 23% (205mila) al nord. Le persone coinvolte, come illustrato ieri in audizione nella stessa commissione, sono 2,3 milioni. L’assegno medio ammonta a 522 euro al mese, con delle differenze territoriali. L’importo erogato al nord, infatti, è di 462 eruo; 489 euro al centro; 550 euro al sud.

“La platea è interessata molto spesso da persone che prima di fare il Patto di lavoro sono tenuti a fare il Patto di inclusione sociale“, ha sottolineato Tridico.

“Il reddito di cittadinanza – ha poi aggiunto il presidente dell’Inps – non crea lavoro”, come “non lo crea il dl Dignità. Il lavoro può essere creato solo in un modo: con gli investimenti”.

“Il reddito di cittadinanza aiuta ad allocare il lavoro sul mercato” con domanda e offerta. “Si tratta di uno strumento che migliora questo incrocio. Lubrifica il mercato ma, ripeto, non crea lavoro“, ha sottolineato Tridico.

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FRA