Partecipate, ritirata la modifica sulla nomina degli ‘ex’

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ROMA (Public Policy) – Il Governo ha ritirato l’emendamento al dl Milleproroghe che prevedeva che fino al 31 dicembre 2026 gli incarichi di vertice, anche retribuiti, presso enti, istituti o aziende di carattere nazionale, di competenza dell’amministrazione statale e conferiti da organi costituzionali (come le nomine governative dei vertici delle partecipate e controllate, da Eni a Poste passando per Leonardo e Terna, solo per fare degli esempi) previo parere delle competenti commissioni parlamentari, potessero essere affidati a personale in quiescenza.

Lo si apprende da fonti parlamentari, nel corso dei lavori nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali al Senato.

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VIC