PRIMARIE, CIVATI (PD): LE ‘CONSULTAZIONI’ SONO UNA PRESA IN GIRO

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(Public Policy) – Roma, 11 dic – “Se si vogliono fare le
primarie, si fanno le primarie (le #primarieparlamentari).
Se non si vogliono fare, si fanno ‘ampie formule di
consultazione’. Che sono un’altra cosa. E magari chiamiamole
in inglese, tipo ‘consultation’, così la sensazione di
essere presi in giro è completa”. Lo scrive sul suo sito il
consigliere regionale lombardo del Pd Pippo Civati,
candidato alla segreteria nazionale nel congresso del 2013.

La decisione del Pdl di togliere la fiducia al Governo
Monti e le conseguenti dimissioni del professore hanno
infatti anticipato il momento delle elezioni. Ieri il
segretario Pier Luigi Bersani ha detto, a Piacenza: “Ho
tutta l’intenzione, anche in tempi molto stretti, di trovare
meccanismi gestibili di partecipazione”, ma i tempi sono –
appunto – stretti e in via del Nazareno si pensa a una sorta
di “ampia consultazione”.

Parole che, come detto, non
piacciono a chi come Civati (e il suo movimento Prossima
Italia) aveva fatto delle primarie parlamentari una
battaglia di democrazia interna: “Non ci resta che
scegliere”, lo slogan. (Public Policy)

GAV