(Public Policy) – Roma, 14 nov – “Queste primarie sono state
organizzate con un percorso che ha escluso a priori proprio
i Radicali, nonostante una delegazione sia ancora presente
all’interno del gruppo parlamentare del Pd e senza neanche
una spiegazione, nemmeno per i loro elettori. Lo stesso
Renzi, al quale diamo atto di aver saputo riconoscere ai
Radicali la titolarità di alcune lotte, sino ad oggi ha
preferito evitare qualsiasi dialogo”. Lo scrivono in una
lettera al presidente di Radicali italiani, il medico
torinese Silvio Viale, il segretario di Ri, Mario Staderini,
e il tesoriere del partito, Michele De Lucia.
Tutto nasce quando Viale, insieme all’associazione Adelaide
Aglietta (della galassia radicale) ha annunciato, ieri, il
suo appoggio al sindaco di Firenze in corsa per le primarie
del centrosinistra. Un endorsement che ha fatto arrabbiare
innanzitutto il leader storico dei radicali, Marco Pannella:
“Mi sorprende, oltre, per il resto, che addolora, il
sostegno a questa iniziativa chiaramente VialEsca pressochè
unanime di tutta la Aglietta. Con un neoeletto siffatto
Presidente e siffatte conferme per la primissima volta per
il 2013 non sarò iscritto alla Associazione così
‘presieduta’”.
La risposta di Viale, come riporta Notizie radicali, non si
è fatta attendere: “Dal congresso di Ri è emerso che i
radicali sono in stand by elettorale. Sono un ‘doppia
tessera’, prima tessera Radicali italiani, andrò a votare
alle primarie e voterò Renzi. Dov’è lo scandalo? Alle
primarie del Pd votai per Marino (faccio ancora parte
dell’assemblea piemontese del Pd). Alle primarie torinesi
votai per me. Ora alla primarie del centrosinistra voterò
per Renzi. Ad altri il compito di eventuali trattative. Mai
stato ‘indipendente di sinistra’”.
E ora è arrivata la lettera di Staderini e De Lucia: “Caro
Silvio […] Immaginerai la nostra sorpresa e il nostro
disappunto rispetto ad una iniziativa di cui non abbiamo
neanche avuto preavviso. Proprio perchè sei presidente di
Radicali italiani, non possiamo non ricordarti che la
mozione generale approvata appena 10 giorni fa dall’XI
Congresso […] ‘impegna gli organi dirigenti a mettere a
disposizione l’apporto migliore e massimo del movimento alle
iniziative anche politiche elettorali della galassia
radicale, confermando quanto è sempre accaduto'”.
“Non comprendiamo – concludono – come tu possa assicurare
questo impegno allorchè, votando alle primarie (seppur ‘a
titolo personale’), dovrai sottoscrivere il sostegno
elettorale alla coalizione Italia Bene Comune”. (Public
Policy)
GAV