ROMA (Public Policy) – Verso la convocazione di un tavolo con i rappresentanti delle piattaforme tecnologiche di intermediazione nel campo degli autoservizi pubblici non di linea, come Uber. A quanto apprende Public Policy da fonti di Governo, il ministero dei Trasporti e delle infrastrutture non ha ancora iniziato a lavorare sul dpcm che dovrà regolare l’attività degli operatori come Uber.
L’intenzione, infatti, sarebbe quella di convocare prima i soggetti interessati a dei tavoli di lavoro. Un regolamento delle piattaforme online degli autoservizi pubblici non di linea, da definire attraverso un dpcm, era previsto dal decreto Ncc, poi convertito insieme al decreto Semplificazioni. Da notare come il provvedimento non contenga un termine entro il quale il dpcm deve essere emanato.
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