di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) – “Presidente, ho ascoltato fino ad ora la dichiarazione di voto del partito, evidentemente di maggioranza, Ala (i verdiniani; Ndr), perché ha lodato l’opera del Governo in ordine alla riduzione delle spese sulle auto blu e le auto di servizio”.
“Il voto favorevole in questo provvedimento, lo confesso, è un atto di debolezza, nel senso che prevale il metus dell’impopolarità rispetto all’efficacia del provvedimento”.
“E, allora, siccome nessuno ha voglia di essere impopolare e di sentirsi dire ‘hai votato contro la riduzione delle auto blu’, daremo il voto favorevole a questo provvedimento”
Ma “se manca la coscienza da parte della pubblica amministrazione, dei prefetti, dei questori, degli enti elettivi, dei sindaci e dei presidenti della provincia non sarà con queste regole che diminuiscono le spese, anzi le spese aumenteranno. Tuttavia il metus dell’opinione pubblica è grande e voteremo a favore“.
La logica impeccabile di Maurizio Bianconi, gruppo Conservatori e riformisti, in aula alla Camera. (Public Policy)
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