di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) – Se la scorsa settimana i nostri eroi – pardon, i nostri eletti – non hanno avuto il tempo di occuparsi di Ilaria Salis perché concentrati sul premio di“Maestro dell’arte della cucina italiana”, in questa – direte voi – ci sarà stato modo invece di occuparsi del tema che sta interessando mezza Europa: la protesta degli agricoltori.
La risposta è sì, se ne stanno occupando, ma a modo loro. Approvando questo ddl: “Disposizioni per il riconoscimento della figura dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio e per l’istituzione della Giornata nazionale dell’agricoltura“.
Tutti contenti, tranne quel criticone di Marco Grimaldi, dell’Alleanza Verdi Sinistra: “Siamo davvero esterrefatti del fatto che ogni settimana questa maggioranza voglia aggiungere una data e un festeggiamento al calendario in corso. Stiamo sfiorando il ridicolo, lo dico, stiamo sfiorando il ridicolo. Ci sono 365 giorni e noi siamo ben oltre il 366°, oltre l’anno bisestile. Ma non vi rendete conto che spendiamo tempo per fare addirittura leggi per istituire premi, per istituire giornate. Credo davvero che dovreste, davanti alle proteste che avete qui a fianco, uscire dall’aula. Andate a dire loro che date loro un premio per i trattori, come migliore trattore dell’anno!“. (Public Policy)
@VillaTelesio