(Public Policy) – Roma, 11 ott – “Voglio sin da ora affermare a chiare lettere che le preoccupazioni espresse sono del tutto prive di fondamento. È necessario precisare che la commissione dei saggi è stata istituita al solo scopo di costituire un valido supporto al Governo per le riforme. Ed è costituita dai più grandi costituzionalisti del Paese senza per questo intaccare assolutamente la supremazia del Parlamento”.
Lo ha detto il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico, rispondendo a un’interpellanza del M5s nell’Aula della Camera riguardo a indagini giudiziarie su alcuni componenti della commissioni di ‘saggi’ per le riforme. “La chiamata in causa di esperti di chiara fama – aggiunge Bubbico – si inserisce in un più ampio disegno governativo che, ferma la centralità del Parlamento, mira a un coinvolgimento a 360 gradi dell’opinione pubblica nelle scelte fondamentali per il Paese”.
“I lavori della commissione – sottolinea il viceministro – sono stati proficui e caratterizzati da efficienza ed economicità. Il metodo e i risultati rappresentano un fatto importante. Non c’è motivo alcuno per nutrire dubbi sull’affidabilità della commissione”. “Pur riguardando fatti risalenti a parecchi anni fa il procedimento è nelle fasi preliminari – dice Bubbico entrando nel merito della questione delle indagini a carico di 5 ‘saggi’ – Ancora una volta gli indagati vengono a conoscenza di presunte indagini a loro carico dai giornali piuttosto che dalle autorità giudiziarie. E ricordo che rivelare atti coperti ancora da segreto è un reato. Stupisce quindi che si chieda al Governo se ne sapeva qualcosa quando sono stati scelti gli esperti, che sono tra i migliori del nostro Paese”.
“La vicenda – conclude Bubbico – sottolinea ancora di più la necessità di una incisiva riforma della giustizia“. (Public Policy)
VIC