Dl Sblocca Italia, il governo potrebbe ripresentare la norma su Poste

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ROMA (Public Policy) – Potrebbe essere ripresentato al dl Sblocca Italia l’emendamento (già approvato e poi cancellato sul dl Competitività) che punta a destinare 535 milioni di euro a Poste Italiane. L’emendamento, da quanto si apprende, potrebbe essere contenuto nel pacchetto di modifiche al dl Sblocca Italia che verranno presentate dal governo in commissione Ambiente alla Camera.

Al momento però su questo, viene riferito, sono in corso valutazioni politiche. Così come era stato approvato al dl Competitività, e poi cancellato in seconda lettura proprio alla Camera, l’emendamento in questione, qualora venga presentato, prevederà di erogare quest’anno a Poste Italiane Spa 535 milioni di euro “al fine di dare attuazione alla sentenza del tribunale dell’Unione europea del 13 settembre 2013 (causa T525/08, Poste italiane contro Commissione) in materia di aiuti di Stato”.

Rispetto alla analoga misura inserita e poi tolta nel dl Competitività, nell’emendamento sulle Poste al dl Sblocca Italia cambierebbe leggermente, si apprende, la copertura: 310 milioni di euro verrebbero presi dal taglio all’incremento (di 6 miliardi) del Fondo per i pagamenti dei debiti Pa; 100 milioni di euro dal taglio del fondo per l’estinzione dei debiti dei ministeri; e 125 milioni di euro dai proventi derivanti dalla maggiorazione di prezzo riconosciuta per il riscatto dei nuovi strumenti finanziari emessi da Mps (i Monti bond) versati nelle casse dello Stato. (Public Policy)

VIC