di Sonia Ricci
ROMA (Public Policy) – Si avvicina il rinnovo dei vertici delle commissioni parlamentari del Senato. I presidenti, i vice e i segretari verranno rinnovati il 14 luglio prossimo. A quanto apprende Public Policy, alcune caselle hanno già trovato probabilmente un nuovo titolare, mentre per altre la trattativa di maggioranza è ancora in corso.
In uscita, in commissione Affari costituzionali c’è il presidente Stefano Borghesi, in quota Lega, eletto nella prima parte della legislatura durante il primo Governo Conte. Al suo posto – secondo quanto riferiscono fonti di maggioranza – potrebbe arrivare il senatore del Pd Dario Parrini.
Cambierà anche la presidenza della commissione Giustizia, affidata fino ad ora al leghista Andrea Ostellari. Dovrebbe essere Leu ad occupare questa poltrona, con il senatore ed ex magistrato Pietro Grasso. I 5 stelle, invece, puntano a confermare Vito Petrocelli in commissione Esteri e Daniele Pesco alla guida di una commissione di peso, qual è la Bilancio.
Mentre è ancora in corso la discussione sul cambio di presidenza della commissione Finanze; ruolo ora ricoperto dal nuovo responsabile economico del Carroccio Alberto Bagnai. Sia il Pd che Italia viva puntano a mettere un loro uomo alla presidenza. Due i nomi in ballo: quello del senatore di Iv Mauro Marino, già presidente della stessa commissione nella scorsa legislatura, e Luciano D’Alfonso del Pd.
Anche in commissione Istruzione è in uscita un leghista, il senatore Mario Pittoni. Al suo posto, fonti di Palazzo Madama riferiscono che potrebbe subentrare il senatore dem Tommaso Nannicini.
Per quanto riguarda la commissione Lavori pubblici, invece, il M5s vorrebbe confermare l’attuale presidente Mauro Coltorti. Ma Italia viva spinge per mettere un esponente del suo gruppo parlamentare. Il nome che viene fatto è quello del senatore Psi Riccardo Nencini. La commissione Agricoltura, invece, cambierà sicuramente essendo ora presieduta dal senatore della Lega Gianpaolo Vallardi. Il Pd punta su Mino Taricco. Un’altra poltrona importante è quella della commissione Industria. I 5 stelle probabilmente cederanno la presidenza, ora in mano a Gianni Girotto, per affidarla al Pd. Dario Stefàno è il nome dato per certo al Senato.
Non è chiaro ancora se in commissione Lavoro verrà confermata Susy Matrisciano (M5s) subentrata a Nunzia Catalfo dopo la sua nomina al ministero del Lavoro. La trattativa è ferma sul nome di Matrisciano e Annamaria Parente di Italia viva. In commissione Igiene e sanità dovrebbe essere confermato il senatore Pd Stefano Collina e in Ambiente la 5 stelle Vilma Moronese.
Infine, M5s e Pd discutono sulla presidenza della commissione Politiche Ue. I primi vorrebbero riconfermare Ettore Licheri, mentre i secondi hanno proposto il senatore Gianni Pittella.
@ricci_sonia