SERVIZI IDRICI, BORTONI (AEEG): NEI PROSSIMI 30 ANNI SERVONO 65 MILIARDI

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(Public Policy) – Milano, 3 dic – Per garantire il diritto
di tutti all’acqua, l’Aeeg intende promuovere gli adeguati
investimenti per il mantenimento e lo sviluppo delle
infrastrutture.

Il settore sconta gravi criticità di origine pluriennale:
“Mi riferisco – ha dichiarato il presidente Guido Bortoni,
intervenendo a Milano nell’ambito della prima conferenza
nazionale sulla regolazione dei servizi idrici – in
particolare, alla mancanza di informazioni certe o almeno
attendibili sulla consistenza delle infrastrutture, sulla
loro vetustà, sul loro stato funzionale, sui loro costi
storici e di manutenzione, sulla gravissima mancanza di
misuratori di portata”.

Lo sviluppo degli investimenti rappresenta una priorità per
il settore: “Il fabbisogno è stato recentemente stimato, in
maniera conservativa, in più di 65 miliardi di euro per i
prossimi 30 anni. Il ritardo accumulato nella realizzazione
di alcuni investimenti ci espone a procedure di infrazione
da parte delle istituzioni europee, con elevati rischi di
sanzioni. La nostra regolazione punterà sulla selettività:

saranno prioritariamente promossi gli investimenti con
rilevanti caratteristiche di criticità e indifferibilità,
quali appunto gli impianti di depurazione e quelli necessari
per riportare le caratteristiche di qualità dell’acqua entro
gli standard previsti dalle norme europee, nonchè quelli
necessari ad affrontare emergenze climatiche”.

In questo quadro, anticipa Bortoni, verranno introdotti
nuovi meccanismi regolatori “analoghi, pur nel rispetto
delle specificità, a quelli già sperimentati con successo
nei settori energetici, che hanno condotto a migliorare in
maniera significativa e stabile le prestazioni dei gestori
ed esercenti dei servizi”. (Public Policy)

ANC