(Public Policy) – Roma, 16 nov – “Non posso escludere
nessuna ipotesi e sarebbe ingiusto farlo”. Lo ha detto il
ministro della Giustizia, Paola Severino, durante una
conferenza stampa a palazzo Chigi sul caso dei lacrimogeni
lanciati dalla sede del ministero in via Arenula durante gli
scontri di mercoledì.
Proprio sui lacrimogeni mostrati da un video di
Repubbica.it, la Severino in mattina ha avviato un’indagine
interna al ministero. Verso l’ora di pranzo ha poi lasciato
in anticipo il Cdm proprio per recarsi a vedere l’andamento
delle indagini.
Prima di avviarsi ha tenuto una breve conferenza stampa a
palazzo Chigi in cui ha spiegato: “Ho visto il video di
Repubblica questa mattina presto e ho dato incarico di
avviare un’approfondita indagine interna per verificare il
modo in cui si sia verificato l’accaduto. Naturalmente le
ipotesi che si possono fare sono molteplici. Io ho solo
invitato coloro che stanno svolgendo le indagini a farlo
nella maniera più rigorosa possibile”.
“Si tratta di un episodio – ha aggiunto Severino – sul
quale è bene in ogni caso accertare la verità: su chi sono
stati gli autori e quali sono state le modalità. Anche per
rassicurare l’opinione pubblica che ogni volta che avvengono
episodi dubbi si agisce con tempestività. Ora andrò al
ministero per vedere a che punto sono le indagini.
Ovviamente data la grandezza dell’edificio e la complessità
delle ipotesi in campo, i risultati non saranno ‘ad horas’
ma vi posso assicurare che l’indagine sarà appagante dal
punto di vista della verità dei fatti”. (Public Policy)
VIC