ROMA (Public Policy) – Sono 4 i provvedimenti attuativi di competenza della ministra del Sud, Mara Carfagna, ancora da adottare. I due dm e i due dpcm su proposta della ministra derivano tutti dall’ultima legge di Bilancio approvata e da questi atti, tutti senza termine di adozione, dipende nel complesso lo sblocco di circa 130 milioni di euro per il 2021. Lo rivela uno studio di Public Policy sulla base dei dati disponibili presso l’Ufficio del Programma di Governo a Palazzo Chigi. Vediamo nel dettaglio cosa prevedono i 4 atti.
SOSTEGNO COMUNI MARGINALI
L’ultima legge di bilancio ha cambiato il nome del fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali dei comuni delle aree interne. Il fondo ora denominato “di sostegno ai Comuni marginali” è stato rifinanziato per 30 milioni di euro all’anno fino al 2023. Rientrano nel fondo anche altri 30 milioni di euro all’anno fino al 2023. Il riparto delle risorse avverrà con dpcm, su proposta del ministro per il Sud, che ne stabilirà termini e modalità di accesso e rendicontazione
INTERVENTI ANTIDEINDUSTRIALIZZAZIONE
Il fondo di sostegno ai Comuni marginali è stato poi ulteriormente rifinanziato con 48 milioni di euro per il 2021, 43 per il 2022 e 45 per il 2023, con una finalità specifica: realizzare interventi di sostegno alle attività economiche di alcuni Comuni contro la deindustrializzazione e l’impoverimento del tessuto produttivo. Ad essere coinvolti dalla misura sono i comuni delle regioni meridionali, i Comuni delle province di Latina e Frosinone, l’Isola d’Elba, i comuni della provincia di Rieti già compresi nell’ex circondario di Cittaducale, i comuni compresi nella zona del comprensorio di bonifica del fiume Tronto e i comuni della provincia di Roma compresi nella zona del comprensorio di bonifica di Latina. Si attende un dpcm, su proposta del ministro del Sud, per ripartire le risorse e definire termini e modalità di accesso e rendicontazione del loro impiego.
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MDV