ROMA (Public Policy) – Sullo slittamento della prima rata Tasi da giugno a ottobre per quei Comuni che non hanno deliberato le aliquote entro il 23 maggio, il governo sta preparando sia un decreto sia un emendamento da presentare al dl Irpef. Lo si apprende da fonti dell’esecutivo. Da quanto viene raccontato, è in preparazione un decreto che faccia slittare a ottobre per questi Comuni il pagamento e che anticipi la liquidità non incassata.
Decreto che dovrebbe approdare nel prossimo Cdm previsto per giovedì o venerdì. Allo stesso tempo però l’idea che circola, e ancora in fase di valutazione, è inserire il decreto Tasi, poco dopo l’emanazione, sotto forma di emendamento nel dl Irpef, attualmente all’esame delle commissioni Bilancio e Finanze al Senato.
Allo stato attuale quindi il governo starebbe preparando un decreto, per far entrare subito in vigore lo slittamento, e poi un emendamento da inserire eventualmente nel decreto degli 80 euro, così da accelerarne i tempi di conversione in Parlamento. (Public Policy)
VIC