(Public Policy) – Roma, 25 set – “Dalla lettura dei
comunicati stampa sono venuto a conoscenza della recente
modifica dell’accordo parasociale tra gli azionisti di
Telco“. Lo dice il presidente di Telecom Italia Franco Bernabè
sulle prospettive del Gruppo Telecom, in audizione di fronte alle
commissioni Industria e Lavori pubblici del Senato.
TELECOM, BERNABÈ: PER EVITARE DOWNGRADE CESSIONI SUDAMERICA O RICAPITALIZZARE
(Public Policy) – Roma, 25 set – “In questo contesto, la
società avrebbe a disposizione almeno due ulteriori opzioni
idonee per consentire il necessario rilancio degli
investimenti evitando il rischio di downgrade: la prima è
quella di dismettere, attraverso un processo competitivo,
tutte le partecipazioni estere in America Latina. Si tratta
di una operazione che ridefinisce in modo radicale le
strategie del Gruppo, portando Telecom Italia a diventare un
operatore di dimensione esclusivamente nazionale; la seconda
è rappresentata da un aumento di capitale di Telecom Italia,
aperto a soci attuali o nuovi, nella prospettiva delle
potenzialità di sviluppo dei mercati in cui opera il Gruppo”.
Lo dice il presidente esecutivo di Telecom Italia sulle
prospettive del gruppo Telecom, in audizione di fronte alle
commissioni Industria e Lavori pubblici del Senato.
Con la seconda opzione “il percorso di separazione della rete
di accesso, che rappresenta un elemento fondamentale del piano
industriale, potrà essere realizzato in un orizzonte temporale
più adeguato alla complessità degli aspetti regolatori.
Quest’ultima opzione consentirebbe, incoltre, di ridare
solidità finanziaria al Gruppo, valorizzando al meglio le
potenzialità dei nuovi investimenti e maggiori certezze in
merito ai ritorni sul capitale investito nelle reti in
fibra”.
Lo dice il presidente esecutivo di Telecom Italia sulle
prospettive del gruppo Telecom, in audizione di fronte alle
commissioni Industria e Lavori pubblici del Senato.
TELECOM, BERNABÈ: NON REAGIRE CON MINACCIA NAZIONALIZZAZIONE
(Public Policy) – Roma, 25 set – “Non si può reagire ai
problemi solo in termini ostativi o con minacce come
nazionalizzare la rete: bisogna essere propositivi,
considerare la complessività della vicenda e trovare una
soluzione condivisa che favorisca la crescita e
l’ammodernamento tecnologico del Paese”. Lo ha detto il
presidente di Telecom Italia Franco Bernabè, in audizione
alle commissioni Industria e Lavori pubblici del Senato,
sulle prospettive del gruppo Telecom. (Public Policy)
SOR