ROMA (Public Policy) – Innalzare la pena minima prevista per il reato di tortura da tre a quattro anni. Lo prevede un emendamento dei relatori, Enrico Buemi (Psi) e Nico D’Ascola (Ap), al ddl Tortura depositato in aula al Senato.
Il ddl, atteso nell’aula di Palazzo Madama, dovrà tornare a Montecitorio per la quarta lettura parlamentare. La commissione Giustizia ha infatti modificato il provvedimento, incardinato ormai quasi un anno fa, a luglio 2015.
L’emendamento ricalca una proposta simile presentata dal gruppo Pd in commissione Giustizia, a prima firma Beppe Lumia.
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