A GENNAIO 2014 DOVREBBE PRENDERE IL VIA IL NUOVO PROGRAMMA “ERASMUS+”
(Public Policy) – Roma, 8 lug – “Più di 3 milioni di
studenti hanno beneficiato di borse Erasmus dell’Ue
dall’avvio del programma nel 1987. Le statistiche,
riguardanti l’anno accademico 2011-2012, indicano anche che
il programma ha consentito a più di 250 mila studenti
Erasmus di compiere all’estero parte dei loro studi di
istruzione superiore o di fruire di un tirocinio presso
un’impresa straniera”. Sono alcune delle cifre diffuse oggi
dalla Commissione europea in merito al programma Erasmus.
“Più di 46.500 membri del personale accademico e
amministrativo – si legge in una nota diffusa dall’Ue –
hanno ricevuto un sostegno da Erasmus per insegnare o
ricevere una formazione all’estero, un’esperienza volta a
migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento
nei 33 Paesi partecipanti al programma (Stati membri
dell’Ue, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera e
Turchia)”.
Tra i Paesi partecipanti ad Erasmus le tre destinazioni più
popolari scelte dagli studenti nel 2011-2012 sono state la
Spagna, la Francia e la Germania. La Spagna ha inviato anche
il più gran numero di studenti all’estero, seguita sempre,
ma in ordine invertito, da Germania e Francia.
Circa 205 mila studenti, “vale a dire l’80% di coloro che
hanno ricevuto un sostegno da Erasmus nel 2011-2012, hanno
scelto di trascorrere in media sei mesi all’estero presso
un’università o un’altra istituzione di istruzione superiore
nell’ambito del loro programma di laurea. Il numero di
coloro che hanno scelto l‘opzione ‘studio‘ è aumentato del
7,5% rispetto all’anno precedente. Con un tasso di crescita
del 18% rispetto all’anno precedente i tirocini in azienda –
si legge nella nota della Commissione Ue – sono sempre più
popolari. Nel 2011-2012 uno studente Erasmus su cinque, in
totale quasi 50 mila studenti, ha scelto questa
opzione”.
La domanda di borse ha continuato a superare l’offerta nella
maggior parte dei Paesi. La borsa media mensile Erasmus “destinata
a coprire parte dei costi addizionali determinati dal viaggio e dalla
vita all’estero era di 252 euro. La borsa, che è rimasta stabile nell’ultimo triennio,
è integrata in certi Paesi da finanziamenti nazionali, regionali o delle varie
istituzioni”.
IL NUOVO PROGRAMMA ERASMUS+
Erasmus+, il nuovo programma dell’Ue per l’istruzione, la
formazione, la gioventù e lo sport, “dovrebbe prendere il
via nel gennaio 2014”, offrendo “entro il 2020 a 4 milioni
di persone l’opportunità di studiare, formarsi, insegnare o
fare opera di volontariato all’estero. Il programma dovrebbe
disporre di un bilancio di circa 14,5 miliardi di euro per
il periodo 2014-2020, con un aumento di più del 40% rispetto
ai finanziamenti destinati agli attuali programmi per la
mobilità nell’istruzione e nella formazione”.
Erasmus+ sostituisce gli attuali programmi di apprendimento
permanente (Erasmus, Leonardo da Vinci, Comenius,
Grundtvig), nonché Gioventù in Azione, Erasmus Mundus,
Tempus, Alfa, Edulink e il programma di cooperazione
bilaterale con i Paesi industrializzati. (Public Policy)
RED