VERSO IL 2013: IN 5 LASCIANO IL PDL, NASCE “ITALIA LIBERA”

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(Public Policy) – Roma, 22 nov – Dopo i 5 Idv anche 5 Pdl lasciano
il loro partito. Si tratta di Isabella Bertolini,
vicepresidente Pdl alla Camera, l’ex legale di Silvio
Berlusconi Gaetano Pecorella, Giorgio Stracquadanio e altri
due parlamentari del Pdl, Roberto Tortoli e Franco
Stradella. Il loro nuovo movimento si chiamerà “Italia
libera”.

PERCHÈ FONDARE UN NUOVO MOVIMENTO
“In questi anni – ha detto Bertolini – abbiamo perso i
moderati (Udc), un pezzo di Pdl (Fli), e non siamo più
alleati con la Lega. Abbiamo perso un’identità politica e un
messaggio politico e stiamo facendo perdere credibilità
anche alla classe dirigente del Pdl. Lo spettacolo delle
primarie è triste, dimostra che lo scontro in atto non è tra
varie anime, ma tra personalismi. Avremmo gradito vedere uno
scontro forte sui contenuti e sul posizionamento di questo
partito nel futuro”.

MANCA UNA STRATEGIA, MANCA UN’OFFERTA CREDIBILE
“La crisi del Pdl – ha proseguito – credo sia ben
rappresentata da atteggiamenti che stiamo seguendo in
quest’ultimo anno. Una classe dirigente antimontiana, una
schizofrenia politica che disorienta il nostro elettorato.
Pdl di oggi non ha nulla in comune con Forza Italia e con il
primo Pdl, perchè ha perso per strada in questi due decenni
le sue ragioni d’essere e la sua sintonia con l’elettorato
di riferimento. Oggi sembra che non ci sia una visione della
crisi italiana ed europea che sta condizionando il presente
e il futuro di Italia ed Europa, e sembra mancare
un’articolata strategia per un’offerta politica
credibile”.

RICONQUISTARE ELETTORATO LIBERALDEMOCRATICO
“Il Pdl sta prendendo le sembianze di un partito populista,
schiacciato su posizioni di destra, leghiste. Le primarie
che si accingono a celebrare lo stanno dimostrando, il
rischio è quello di un ennesimo congresso interno al Pdl tra
le varie anime ex An. Noi vogliamo essere fedeli alle nostre
idee, dobbiamo riconquistare la nostra identità liberale e
innovatrice”.

GUARDIAMO CON INTERESSE A GIANNINO E MONTEZEMOLO
“Guardiamo con interesse a Fermare il declino e Italia
Futura, perchè oggi non ci riconosciamo nella linea Pdl e
nella sua dirigenza. L’obiettivo è costituire un gruppo
parlamentare: speriamo di realizzarlo nel giro di poche
settimane”.

PECORELLA: NEL PDL DISSENSO VISTO COME FATTO NEGATIVO
“Dall’interno ci abbiamo provato – ha detto l’ex legale di
Berlusconi – ma non può esserci dissenso nel Pdl, è visto
come un fatto negativo e non c’è stato nessun interesse ad
aprire un grande dibattito nel partito. Lo dimostrano le
candidature esterne alle primarie. Perchè lo facciamo solo
ora? Perchè ora è il momento perchè l’elettorato di
centrodestra che non ha un referente lo ritrovi nella
nascita di una nuova realtà, con un diverso modo di
concepire vita del Paese. Nessuno di noi ha sentito
Berlusconi, ma è ancora meno comprensibile che nessuno di
noi abbia mai sentito il segretario Alfano”. (Public Policy)

GAV