(Public Policy) – Roma, 4 gen – “Con Ingroia ci sono tante
persone che rappresentano una storia, ad esempio speriamo
che ci sia Ilaria Cucchi (sorella di Stefano; Ndr). Noi non
facciamo solo un passo indietro come partiti, ma anche come
candidature, perchè in Parlamento ci vuole un ricambio
generazionale”. Lo dice il leader Idv Antonio Di Pietro
durante una videochat sul sito de La Stampa.
I LEADER IN PARLAMENTO
“Noi leader di partito – aggiunge l’ex pm – dobbiamo
esserci per poter parlare al nostro popolo, ma saremo solo
una rappresentanza simbolica e non nelle prime fasce. Ci
saremo per andare avanti con le nostre battaglie: ad esempio
il giorno 9 depositiamo in Cassazione quasi un milione di
firme per abrogare l’articolo 18 così come modificato dalla
riforma Fornero”.
SUI MAGISTRATI IN PARLAMENTO
“I delinquenti non dovrebbero andare in Parlamento – dice
Di Pietro rispondendo alle critiche sulla candidatura di
Antonio Ingroia – non i magistrati o i giornalisti”.
SUL PARTITO DEMOCRATICO
“Non critico Bersani, in buona fede e con voglia di
lavorare. Contesto il programma politico. Quando siamo
andati a raccogliere le firme c’eravamo noi, Sel, una parte
del Pd e la Fiom. Ecco, Bersani se va al governo elimina o
rilancia sull’articolo 18? La verità è che il giorno dopo le
elezioni semplicemente non si farà niente. Noi eravamo
disponibili a dare una mano al centrosinistra su un
programma alternativo”.
SUI DIRITTI CIVILI
“Rileggo il Vangelo e mi dico: dove sta scritto che non
dev’esserci amore tra persone dello stesso sesso?”.
SULL’IDV
“Ne ho parlato anche con Beppe Grillo: stai attento, gli ho
detto, che poi nel Movimento si infiltrano vecchi
politicanti. A noi è successo così. Non basta il certificato
penale per trovare i candidati giusti. Adesso farò qualcosa
in più: prima di candidarli i nostri nomi li rendiamo noti,
così se qualcuno li conosce mi avverte, in pratica facciamo
le pubblicazioni di nozze”.
IL PROSSIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
“Monti ha fatto questo lavoro per non permettere a Bersani
di vincere anche al Senato. Così qualcuno si dovrà mettere
insieme con questo benedetto centro, che poi in realtà si
tratta sempre degli stessi democristiani. Credo comunque che
troveranno un accordo, speriamo che alla fine non sia un
casin…o”. (Public Policy)
GAV