Dopo le vongole, le aringhe: le decisioni dell’Ue sulla pesca nel Baltico

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La questione delle vongole

ROMA (Public Policy) – La Commissione europea ha presentato la sua proposta sulle possibilità di pesca nel Mar Baltico per il 2016, ovvero la proposta annuale per la quantità di pesce che i pescatori dell’Unione europea possono prendere dai 10 principali stock ittici commerciali del Mar Baltico. In gergo tecnico si parla di Totale ammissibile di catture (Tac).

Sulla base delle ultime proposte, rendono noto da Bruxelles, il Totale ammissibile di catture per tutti gli stock, ad eccezione del salmone, diminuirebbe di circa il 15% rispetto al 2015. Ovvero sarebbe fissato a circa 565.692 tonnellate.

Il limite di cattura per il salmone, che si misura in pezzi piuttosto che in tonnellate, aumenterebbe invece del 6%, a 115.874. In particolare, la Commissione propone di aumentare i limiti di cattura per le aringhe nel Baltico occidentale e centrale.

Le proposte saranno discusse dai ministri al Consiglio Pesca a Lussemburgo il 22-23 ottobre. Se adottate, le proposte saranno applicabili dal 1° gennaio 2016. (Public Policy) GAV