VOTO 2013, BORTOLUSSI (CGIA) AI PARTITI: INTESA SU LAVORO E PICCOLE IMPRESE

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(Public Policy) – Roma, 27 feb – “Spero che i partiti
riescano a superare questa situazione di impasse uscita
dalle urne, trovando un punto di convergenza sul lavoro e la
piccola impresa”. A lanciare l’appello alle forze politiche,
perché si possa formare un nuovo Governo in tempi brevi, è
il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi.

“Visto che la principale emergenza nel Paese è il lavoro e
gli unici soggetti in grado di crearne di nuovo sono le
piccole imprese – aggiunge – spero che attorno a questi
problemi i partiti politici siano in grado di far quadrato e
di costruire una maggioranza di Governo in grado di dare le
risposte che il Paese si attende”.

Bortolussi fa un elenco delle problematiche da affrontare
subito:

1) aumento dell’Iva dal 21 al 22% dal 1° luglio 2013, “che
se non si riuscirà ad evitare usciranno dalle tasche degli
italiani altri 2 miliardi di euro, con riflessi negativi sui
consumi”, afferma Bortolussi;

2) Tares (nuova imposta sui rifiuti), che prevede un
aumento di 2 miliardi di euro rispetto al 2012;

3) mancati pagamenti da parte della Pubblica
amministrazione alle imprese. Vanno dagli 80 ai 90 miliardi
di euro, creando problemi alla liquidità delle aziende e
alla ripresa economica;

4) Imu sui capannoni. È previsto un aumento della
rivalutazione catastale dal 60 al 65%;

5) diminuzione dell’Irap e del costo del lavoro. (Public
Policy)

DAP