ROMA (Public Policy) – di Fabio Napoli – Primo sì della Camera al whistleblowing, il sistema di segnalazione degli illeciti – mutuato dall’ordinamento statunitense – all’interno delle imprese pubbliche e private.
La proposta di legge whistleblowing (che letteralmente significa “soffiare nel fischietto”) nasce come pdl del Movimento 5 stelle ma nel corso dell’esame nelle commissioni Lavoro e Giustizia a Montecitorio è stata di fatto sostituita, attraverso l’approvazione di una serie di emendamenti, con una firmata Pd.
La proposta, che adesso passerà al Senato, si suddivide in due parti: una relativa al settore pubblico e una al privato.
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