ROMA (Public Policy) – Sale da 1 a 7 il numero dei decreti attuativi previsti dal decreto Sicurezza bis dopo la conversione in Parlamento avvenuta nelle sole commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera. In Gazzetta Ufficiale dal 9 agosto, la legge di conversione del dl è l’ultima approvata dal Parlamento con il voto di fiducia al governo Conte in entrambe le Camere. Vediamo nel dettaglio i provvedimenti inseriti dagli emendamenti in commissione, tutti di competenza del Viminale.
DESTINAZIONE MULTE NAVI
Le somme provenienti dalle multe alle navi e dalla loro vendita confluiranno in un apposito fondo da istituire presso il ministero dell’Interno per concorrere agli oneri di custodia e gestione delle navi assegnate o delle spese di distruzione. Nello specifico, entro il 31 luglio di ciascun anno le amministrazioni interessate comunicano al ministero dell’interno gli oneri sostenuti per gestione, custodia e distruzione delle navi. Entro il successivo 31 ottobre, con decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il Mit, il ministro della difesa e il Mef, le risorse del fondo vengono ripartite tra le amministrazioni.
ALLOGGI BREVI
Il dl approvato dal governo prevedeva la comunicazione immediata, da parte dei gestori di strutture ricettive alla questura territorialmente competente, delle generalità delle persone alloggiate per soggiorni non superiori alle 24 ore. Con un emendamento in commissione si è disposto che ciò debba avvenire entro 6 ore dal loro arrivo. L’entrata in vigore della disposizione è subordinata all’adozione di un decreto del ministero dell’Interno che integri le modalità di comunicazione telematica alle questure e consenta così il collegamento diretto tra i sistemi informatici delle autorità di pubblica sicurezza e i sistemi gestionali delle strutture ricettive.
RIABILITAZIONE DASPO E LAVORI PUBBLICA UTILITA’
Le nuove norme subordinano la riabilitazione, che il destinatario può chiedere trascorsi 3 anni dalla cessazione del Daspo, a condotte di ravvedimento operoso consistenti, tra l’altro, nello svolgimento di lavori di pubblica utilità. Le modalità di tali lavori di pubblica utilità verranno stabilite con decreto del Ministro dell’interno, previa intesa in sede di Conferenza unificata, senza oneri a carico della finanza pubblica.
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MDV