ROMA (Public Policy) – “A nessuno in Italia interessa se i banchieri aumentano o diminuiscono e questo decreto impatta sulla vita di dieci banchieri. Credo che nessuno perderà il sonno sul loro destino anche se sono virtuosi o a maggior ragione se non lo sono”. Lo ha detto il presidente della commissione Bilancio, Francesco Boccia (Pd, nella foto), della minoranza Pd, intervenendo durante l’esame del dl Banche nelle commissioni Finanze e Attività produttive alla Camera. Boccia è tornato a ribadire che ci si debba concertare sul “credito alle imprese” più che sul destino di dieci grandi banche italiane.
“Mi dovete convincere – ha aggiunto – che questo decreto favorisce il credito alle imprese. A differenza di Gutgeld (deputato Pd, consigliere economico del premier; Ndr) mi pongo dei quesiti e ho il dovere di chiedere al mio governo se non si siano sovrapposti i ruoli di governo, Parlamento e regolatori. Se non mi si risponde, come temo, ho il dovere di chiedere un’indagine conoscitiva sul perché la riforma tocchi solo dieci banche e non quindici, o meno”. “Lo slogan ‘più credito e meno banchieri’ rischia di tradursi in meno credito”, ha concluso. (Public Policy) VIC