ROMA (Policy Europe / Public Policy) – Via libera mercoledì pomeriggio, da parte delle commissioni Bilancio e Politiche europee della Camera, al parere sulle proposte delle istituzioni europee sul nuovo Bilancio Ue, il Qfp 2021-2027.
Il parere favorevole votato alla Camera contiene 10 condizioni, tra cui una con cui si chiede che, “tenuto conto dei possibili sviluppi della vicenda del cosiddetto Coronavirus, si appostino risorse adeguate, a livello europeo, per aiutare gli Stati membri nella gestione dell’emergenza ed attenuare i possibili svantaggi che ne possono derivare sul piano economico-produttivo”.
“S pone l’esigenza – si legge ancora – di disporre di appropriati margini di flessibilità al bilancio pluriennale, anche per poter reagire in futuro adeguatamente e tempestivamente alle eventuali emergenze naturali e sociali. A questo proposito, peraltro, si ritiene necessario mantenere la revisione intermedia del Qfp, la cui eliminazione, prospettata da alcuni Paesi in sede negoziale, priverebbe il bilancio unionale del più importante meccanismo di aggiustamento e aggiornamento”.
Le commissioni, poi, sottolineano che “non appare in ogni caso accettabile un ridimensionamento della dotazione finanziaria per le politiche tradizionali. In particolare, l’agricoltura non può essere considerata un settore obsoleto o marginale, trattandosi di un comparto che impegna un numero elevato di operatori economici che devono far fronte ad una marcata volatilità del mercato e alle conseguenze negative provocate delle tensioni commerciali a livello globale, che impatta sulla vita e sulla salute di tutti i cittadini, essendo in gioco la qualità dell’alimentazione, e che svolge un ruolo positivo per la salvaguardia e la valorizzazione dei territori”.
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VIC